Che differenza c’è tra fotografo tradizionale e fotografo ribelle?
Ti è capitato di sentir parlare di fotografo tradizionale e fotografo ribelle, e vuoi capire quali sono le differenze? Penso, in tutta onestà, di essere la persona giusta per parlarti di questo. Non lo dico per vantarmi di qualcosa, ma solamente perché negli anni ho visto altri colleghi lavorare e ho osservato i miei progressi e le mie evoluzioni nel lavoro. Perciò, posso darti la mia definizione di fotografo tradizionale e fotografo ribelle.
L’identikit del fotografo tradizionale
Proprio come dice la parola, il fotografo tradizionale è un professionista che segue le tecniche e le modalità di lavoro tradizionali. È un professionista impeccabile e affidabile. Conosce le dinamiche del suo lavoro e fa fede a quello che ha imparato.
Questa descrizione può farci capire meglio anche come lavora un fotografo quando esegue un determinato tipo di servizio. Ad esempio, se si occupa di matrimoni, porterà a termine il servizio proponendo scatti “classici”: a casa, all’arrivo e all’uscita in chiesa, prima del ricevimento, etc. Insomma, niente di “anomalo”. Un fotografo tradizionale potrà garantire agli sposi scatti unici e pose romantiche durante tutti i momenti più belli della giornata.
Com’è un fotografo ribelle?
Oserei dire che un fotografo ribelle è un fotografo “diversamente tradizionale”. Prende le normali dinamiche di un servizio fotografico e le stravolge in positivo, personalizzandole in base alla personalità dei protagonisti degli scatti, alla location e all’eventuale tema che deve affrontare. Questo significa che un artista della fotografia di questo tipo non si limita a immortalare ciò che vede. Al contrario, aiuta i protagonisti degli scatti a trasmettere le proprie emozioni attraverso pose ed espressioni naturali.
Questo può farlo creando atmosfere differenti dal solito oppure riprendendo i soggetti negli attimi più belli, senza la necessità di una posa. In ogni caso, fa del suo meglio per rendere ogni scatto ancora più unico. Questo professionista si impegna per far sì che chi riguarda le sue foto si emozioni di nuovo come quando ha vissuto quel momento.
In pratica, facendo sempre l’esempio dei matrimoni, un fotografo ribelle penserebbe a come rendere quegli scatti classici ancor più originali. Farebbe di tutto per far trapelare le emozioni e la personalità degli sposi.
Chi sono io? Ribelle, ma non solo.
Mi rivedo molto più nella figura del fotografo ribelle. Amo i servizi classici, ma li amo di più quando hanno una personalità unica. Non mi piacciono quei servizi in cui gli sposi si mettono sempre e solo in posa insieme agli invitati o da soli. Preferisco catturare i momenti veri. Quelli sono i ricordi più autentici, che meritano di diventare uno scatto indelebile. Penso che gli sposi, essendo i protagonisti del loro matrimonio, non debbano essere interrotti per le foto e i video. Io, come fotografo, scelgo di lasciarli vivere appieno la loro giornata e mi occupo di riprendere i vari momenti salienti.
Ostuni è il luogo in cui vivo e lavoro come fotografo per matrimoni. È un posto magnifico per chi vuole sposarsi. Il territorio è una cornice perfetta per ogni scatto. Se anche tu vorresti sposarti in questo posto meraviglioso e desideri un album di ricordi indelebili, non esitare a contattarmi. Potrò prendermi cura di ogni scatto, nonché aiutarti ad orientare meglio l'itinerario matrimoniale durante il servizio. Conosco ogni angolo di Ostuni e posso portarti nei luoghi dove ogni fotografia può diventare ancora più bella.